In questa analisi vorrei brevemente discutere il possibile comportamento di BTC di breve-medio termine. Dopo aver rotto con successo l'area 44-45,6k, zona di forte interesse per i sellers, BTC è andato a retestare alcuni livelli più o meno importanti tra cui i 48k. L'esplosione del 28 Marzo ha però lasciato in eredità un gap molto ampio e dunque una conseguente instabilità locale del mercato. Le liquidazioni Hanno raggiunto picchi notevoli sia in short che in long, confermando la presenza di una componente speculativa pronta a liquidare diversi trade sovraesposti sui perpetuals. Questo si manifesta chiaramente attraverso gli spike profondi a cui stiamo assistendo in zona 46,8k e 48k.
Gli istituzionali al 22 Marzo hanno aumentato le loro posizioni long a 6289 (+332 rispetto alla settimana precedente) e ridotto quelle short 816 (-86), il che può voler significare che il mercato è maturo per una ripartenza di medio termine verso l'ATH e oltre, ma nel breve può presentare alcune correzioni e retest del supporto a 42,8-6k. E' importante notare come la correzione possa in realtà giovare ad una ripartenza, portando alla chiusura del gap a 46,7-44,8k e alla liberazione dalle pesanti posizioni speculative.
Un movimento salutare sarebbe quindi rappresentato da un retest dei livelli 44,8k e/o 42,6k. In caso di break dei 48k, la situazione porterebbe ancor di più alla necessità di una correzione (visto il trend up no-stop innescato dai 37,5k) da cui fare eventualmente attenzione. Tracciando i livelli di Fibonacci dal 14 Marzo al 28 Marzo, è possibile vedere come le aree sottolineate abbiano una valenza dal punto di vista armonico.
Ultima nota "algoritmica": L'iCryptoScalper indicator (scalp/short-term indicator) è ancora posizionato long con possibile flip short dal livello 45,8k.