DAX – Previsioni e Analisi per Giugno 2021

Anche il mese scorso la nostra previsione sul DAX si è rivelata corretta, quando avevamo previsto che l’indice avrebbe esteso i suoi guadagni dopo aver superato quota 15.000 punti base. Mentre la ripresa europea avanza, i listini azionari si riprendono e gradualmente iniziano a mostrare la stessa trazione che i titoli americani hanno avuto qualche mese fa.

Oggi vogliamo aggiornare le nostre considerazioni sull’indice tedesco, portando le nostre previsioni sul DAX per giugno 2021. Ci sono tante notizie in arrivo e come sempre, siamo già pronti a posizionarci sul mercato di conseguenza.

Come sempre, qui vedremo le nostre previsioni generali per il prossimo mese basate sull’analisi dei fondamentali.

DAX, lo scenario macroeconomico

Le nostre analisi sugli indici di Borsa cominciamo sempre con l’analisi del contesto economico. Da qui si possono sempre ottenere informazioni concrete sullo sviluppo dell’economia reale e di conseguenza sull’andamento delle aziende. Cominciamo analizzando i dati macroeconomici che sono arrivati il mese scorso dalla Germania e dall’Unione Europea:

Maggio si è aperto con un importante +7.7% nei dati sui consumi in Germania, cosa che per tutto il mese ha spinto i titoli correlati al settore verso l’alto;
Gli ordinativi industriali verso le imprese tedesche sono aumentate del 3.0% contro l’attesa di 1.7% da parte degli analisti

*A livello aggregato l’Unione Europea ha visto aumentare sia l’indice manifatturiero che quello dei servizi

*Tornando a parlare nello specifico della Germania, l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,5% su base mensile rispetto all’attesa dello 0,3%

*I dati europei sulla disoccupazione vedono il dato scendere al 8%, in calo e inferiore alle previsioni

Nel complesso si può dire che l’economia tedesca abbia vissuto un mese positivo, con molte buone notizie in arrivo anche dall’Unione Europea. Ancora una volta i dati tedeschi confermano che la ripresa sta funzionando e che gli investimenti governativi hanno avuto il loro effetto. Anche se l’ultimo dato sul PIL è quello del primo trimestre 2021, in cui l’economia si è contratta per effetto della seconda ondata, siamo convinti che le rilevazioni sul secondo trimestre saranno più positive del previsto.

Alzata ancora la previsione sulla ripresa

Il mese scorso avevamo parlato con ottimismo della revisione a rialzo delle stime sulla crescita tedesca. In quell’occasione ci era interessato soprattutto il commento del Ministro delle Finanze, che aveva anticipato un aumento delle stime attese sul PIL al +3% per il 2021. Da allora è passato un mese e abbiamo già delle stime nuove: si inizia a parlare di +4% e potrebbe non essere l’ultima volta che questo dato viene rivisto.

Anche in questo caso il commento arriva dal ministro Peter Altmaier, che è stato un punto di riferimento per l’economia tedesca durante la pandemia. Stando alle sue parole, è prevedibile che quest’anno il recupero del PIL possa assestarsi tra +3.5% e +4%, ma la frase è stata pronunciata chiaramente con il cauto ottimismo che si deve a un ministro di Angela Merkel. In buona sostanza, è più un 4% che un 3,5%.

Abbiamo commentato i dati macroeconomici e abbiamo visto come la ripresa in questo momento sia piuttosto forte, per cui è comprensibile l’ottimismo di Peter Altmaier. Come sappiamo, non è sempre detto che un miglioramento delle condizioni nell’economia reale corrisponda a un aumento della performance delle azioni; il motivo è semplicemente che l’economia si riprende al suo ritmo naturale, mentre i mercati finanziari scontano in anticipo le previsioni per il futuro.

Malgrado questa discrepanza esista e si sia vista molto in questi ultimi 15 mesi, c’è da dire che forse nessuno si stava aspettando che la ripresa fosse così veloce. L’economia tedesca si è contratta del 4,9% durante il 2020, per cui un recupero del 4% nel solo 2021 è già un ottimo traguardo verso la completa uscita dalla recessione Covid-19.

Bene il piano di riapertura

Inutile negare che in questo momento la riapertura dell’economia e il piano di vaccinazioni sono al centro dell’interesse economico di tutte le nazioni, inclusa la Germania. La campagna vaccinale procede a pieno ritmo: al momento il 19% della popolazione ha ricevuto entrambe le dosi e il 44% ne ha ricevuta almeno una.

Al momento l’economia tedesca è tornata grossomodo alla normalità. Le attività commerciali sono riaperte, esattamente come in Italia, e non ci sono particolari limiti alla circolazione dei beni. Pesa chiaramente, come in tutto il mondo, la mancanza di approvvigionamento di microchip e altri beni industriali; potrebbe essere un limite importante per il DAX, considerando che l’industria automobilistica pesa molto sull’indice ed è una delle maggiori importatrici di microchip.

Per il momento l’economia tedesca si sta mostrando resiliente e veloce nel riprendersi. I segnali sono rialzisti per l’economia reale e siamo convinti che questo si rifletterà positivamente anche sul prezzo dei titoli.

Verdetto: dove andrà il DAX a Giugno 2021?

La nostra previsione sul DAX per giugno 2021 è rialzista. Anche questo mese continuiamo a credere nella ripresa degli indici europei, che sono partiti un po’più lentamente di quelli americani ma ora li stanno seguendo. Con il miglioramento della situazione epidemiologica, con la ripresa delle attività commerciali che sono rimaste chiuse, finalmente ora gli indici europei possono uscire dalla sottovalutazione dei mesi scorsi.

Non vediamo l’ora di trovare flessioni ribassiste da colmare con ordini a rialzo.
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