Riposizionamento, rottura o formazione di uno swing high?

L'ultima settimana di negoziazioni, è stata particolarmente interessante, con un inizio abbastanza tonico, lunedì 7 e martedì 8 le chiusure sono state particolarmente positive.
Successivamente sembrava essere iniziata una fase di respiro dopo l'inversione ribassista venutasi a creare nel trend minore a cavallo tra il 31/10 ed il 01/11, con le quotazioni che sembravano essere destinate al test dell'area 3600.
Tuttavia, come noto, lo scorso giovedì ha visto il rilascio di dati macro, in particolare il dato sull'inflazione, che seppur di poco, è risultato migliore rispetto alle attese. La diffusione di questa notizia, porta l'S&P500 a chiudere con un guadagno di 200 punti d'indice, andando decisamente a puntare e raggiungere l'area 4000.

In questo contesto, sembrerebbero aver reagito meglio proprio i settori che più hanno sofferto negli ultimi periodi ed in particolare:


- XLK: Settore tecnologico con una performance settimanale del 9.88%;
- XLC: Settore delle comunicazioni con un guadagno dell'8.76%.

Il mercato ha sicuramente lanciato un segnale importante, gli investitori dopo aver vissuto mesi di "sofferenza", sentono il bisogno di riposizionarsi e sono in attesa di un segnale positivo.
Difficile indovinare quanto questi rialzi siano frutto di emotività e scommessa sul bottom di mercato o se effetto di un flusso sistematico di acquisti da riposizionamento di portafoglio.

快照

La prossima settimana sarà davvero interessante, con le quotazioni al test sia della media esponenziale a 200 periodi, che della trendline ribassista creatasi da gennaio 2022.
Da notare come l'RSI si stia avvicinando ad una zona d'ipercomprato, bisogna pazientare qualche giorno, a mio avviso, per vedere se verrà a crearsi uno swing high con un top failure swing su RSI.



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