Lo yen giapponese continua a scivolare per il secondo giorno consecutivo contro il dollaro statunitense. Gli investitori sono in attesa del CPI degli Stati Uniti e della decisione del FOMC questa settimana per ottenere un nuovo impulso. Dal punto di vista tecnico, la coppia USD/JPY ha mostrato la scorsa settimana una certa resilienza presso la molto importante media mobile semplice a 200 giorni (SMA). La successiva avanzata oltre il livello di ritracciamento Fibonacci del 23,6% del recente calo dal quartiere 152,00, o il massimo dell'anno, favorisce i trader rialzisti. L'area in questione dovrebbe ora fungere da punto cruciale, il quale, se superato, dovrebbe consentire ai prezzi spot di testare il livello del 50% del Fibo, intorno alla regione 146,80, e riconquistare quota 147,00. Un ulteriore selling potrebbe rendere la coppia USD/JPY vulnerabile ad accelerare la discesa verso il supporto intermedio 144,55-144,50 in rotta verso il livello 144,00. Una rottura convincente al di sotto di quest'ultimo sarà considerata come un nuovo segnale per gli orsi e aprirà la strada a perdite più profonde. Un rapporto venerdì suggeriva che i commenti del governatore della Banca del Giappone (BoJ) Kazuo Ueda della scorsa settimana erano stati fraintesi e che la banca centrale manterrà lo status quo fino a quando non si avvierà un ciclo positivo di inflazione salariale. Ciò si aggiunge al più debole rapporto sul PIL del Giappone, che indicava un'economia domestica ancora fragile e suggeriva che le aspettative di un imminente rialzo dei tassi potrebbero essere esagerate. Il dollaro statunitense (USD), d'altra parte, attira ulteriori acquisti a seguito delle scommesse ridotte per un'imminente facilitazione della politica da parte della Federal Reserve (Fed) e si rivela un altro fattore che fornisce un sostegno piuttosto buono alla coppia USD/JPY. I dati mensili sull'occupazione dagli Stati Uniti (US) mostrati venerdì hanno indicato che la crescita dell'occupazione si è accelerata a novembre e il tasso di disoccupazione è sceso al 3,7%. Ciò ha indicato segni di forza sottostante del mercato del lavoro e ha suggerito che la valutazione attuale del mercato di un taglio dei tassi d'interesse nel marzo 2024 era probabilmente prematura. Detto questo, le preoccupazioni per un più profondo declino economico globale e i rischi geopolitici potrebbero limitare le perdite per il sicuro JPY e limitare ulteriormente qualsiasi ulteriore movimento al rialzo per la principale coppia. I trader potrebbero anche astenersi dal piazzare scommesse aggressive in vista dei principali rischi dati/evento di questa settimana - i dati sull'inflazione al consumo degli Stati Uniti martedì e la decisione cruciale della politica del FOMC mercoledì. A grafico ho individuato due direzioni dopo che gli NFP avevano confemraot l amia precedete analisi, ora mi aspetto in caso di un dollaor ofrte un mercato che continuera' a spingere al rialzo verso zona 149.20 rompendo il canale ribassista, la seocnda ipotesi prevede una ocntinuazione short verso 142. Rimani sintonizzato per successivi aggiornamenti, un saluto da Nicola.