Buongiorno ai lettori di Trading View,
Il Dax future con scadenza giugno 2018 archivia la fase di compressione dei giorni scorsi, superando al rialzo la resistenza a quota 13.030 punti e spazzando via per ora le nubi circa una possibile correzione dai livelli attuali.
Il mercato nei giorni scorsi aveva peraltro fornito avvisaglie rialziste, mostrando evidenza di recupero dalle ultime discese intraday.
Nonostante il deciso allungo osservato nella sessione di giovedì, nello scenario attuale riteniamo d’obbligo procedere e con cautela, vista la significativa importanza dell’area di prezzo compresa tra 13.150 e 13.350.
In tale ottica non ci stupiremmo di osservare nuovi frenate al trend attuale a partire proprio da 13.150, dove i prezzi incontrerebbero la trendline ascendente che aveva fornito valido supporto alla fase rialzista del trend primario, a partire da febbraio 2016.
Tale supporto dinamico, rotto al ribasso durante il movimento correttivo osservato dopo i massimi di inizio anno, andrebbe ora a ricoprire il ruolo opposto, andando a respingere i prossimi tentativi di break.
In ottica intraday, nelle prossime sedute potrebbero sussistere opportunità in acquisto partendo da 13.030, 12.970, 12.950, con target in area 13.150 e 13.200 in estensione.
Tuttavia consigliamo di operare con stop stretti a quota 12.920, poiché in caso di ritorno dei prezzi al di sotto tali minimi, potremmo assistere ad un’ulteriore accelerazione al ribasso, dove si segnalano supporti di breve a 12.850 e 12.670 punti.
Il Dax future con scadenza giugno 2018 archivia la fase di compressione dei giorni scorsi, superando al rialzo la resistenza a quota 13.030 punti e spazzando via per ora le nubi circa una possibile correzione dai livelli attuali.
Il mercato nei giorni scorsi aveva peraltro fornito avvisaglie rialziste, mostrando evidenza di recupero dalle ultime discese intraday.
Nonostante il deciso allungo osservato nella sessione di giovedì, nello scenario attuale riteniamo d’obbligo procedere e con cautela, vista la significativa importanza dell’area di prezzo compresa tra 13.150 e 13.350.
In tale ottica non ci stupiremmo di osservare nuovi frenate al trend attuale a partire proprio da 13.150, dove i prezzi incontrerebbero la trendline ascendente che aveva fornito valido supporto alla fase rialzista del trend primario, a partire da febbraio 2016.
Tale supporto dinamico, rotto al ribasso durante il movimento correttivo osservato dopo i massimi di inizio anno, andrebbe ora a ricoprire il ruolo opposto, andando a respingere i prossimi tentativi di break.
In ottica intraday, nelle prossime sedute potrebbero sussistere opportunità in acquisto partendo da 13.030, 12.970, 12.950, con target in area 13.150 e 13.200 in estensione.
Tuttavia consigliamo di operare con stop stretti a quota 12.920, poiché in caso di ritorno dei prezzi al di sotto tali minimi, potremmo assistere ad un’ulteriore accelerazione al ribasso, dove si segnalano supporti di breve a 12.850 e 12.670 punti.