[SICUREZZA E AVARIZIA NEL TRADING] - Psicologia di Trading

Siamo spinti da sempre alla ricerca della sicurezza. Siamo dei cercatori sociali di sicurezze.

Lo “schema sicurezza” è vasto e comprende molte aree sociali, dal tetto della casa dove dormiamo, quindi dalla proprietà privata, al lavoro, le relazioni che costruiamo e molto altro.

Questo schema, che si tramanda nei decenni, è creato ad hoc per soddisfare il bisogno di sicurezza che è radicato in te. Questo schema è il motivo principale per cui le persone sono schive nell’assumersi rischi e hanno paura nel cambiare le scelte che fanno.

Per il cervello seguire uno schema, seguire un'abitudine, per soddisfare un bisogno è meno dispendioso di energie, per questo le abitudini culturali non fanno che impigrire la mente di un aspirante trader.

Come trader e investitori, siamo finanziariamente indipendenti. Per la nostra sicurezza può essere riluttante il fatto che non siamo obbligati a lavorare ogni giorno e di conseguenza il non ricevere una paga fissa alla fine del mese.
La nostra paga dipende interamente dalla nostra performance e questo è estremamente meritocratico, ma risulta anche essere estremamente diverso da quello a cui ci hanno abituato.


🔻Nella vita per ottenere tutto quello che abbiamo conquistato abbiamo dato in cambio sempre qualcosa, per lo più energia e tempo.

La mente, a livello subconscio lo sa ed è proprio per questo che fa di tutto per proteggere e mantenere quello che abbiamo duramente conquistato, come per le nostre cose più care: salute, relazioni, lavoro, ma questa è la mentalità da persona normale e non da trader.

🔻Nel caso specifico del trading quando viene minacciata la nostra sicurezza?

Dopo che abbiamo svolto un’analisi che ci è costata ore e fatica sui grafici, dove riusciamo a tracciare zone giuste, trovare confluenze, individuare un punto d’ingresso, posizionare lo stop e target in modo strategico ed entrare. Tutto questo ci è costato, abbiamo dato in cambio tempo ed energia e la mente capta questo processo come un qualcosa che abbiamo conquistato e che dobbiamo proteggere, quindi ora sapete quanto la mente, con il criterio di sicurezza e avarizia, tenderà a proteggere l’eventuale profitto generato dall’analisi.

Bisogna riprogrammarsi; Siamo traders, il nostro lavoro è pane e rischio e non possiamo permettere che il bias sicurezza ci faccia cadere nell'avarizia.

Strutturare un piano di Trading quando siamo fuori dal mercato, dove siamo in uno stato emozionale neutro, e seguirlo può aiutare a eliminare questo bias. Il compito del piano è eliminare il ragionamento, seguire il protocollo e aiutarti a non pensare quando ti trovi dentro l'operazione.

Hai mai strutturato un Piano di Trading? Ti servono delle linee guida da seguire per capire come fare? Fammelo sapere con un commento 👇
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