Oggi abbiamo scelto di riproporvi un'analisi sul cambio dei cambi, ovvero EURUSD. A suo tempo avevamo ipotizzato estensioni rialziste poi confermate da quanto avvenuto a inizio della scorsa settimana. Come saprete l'Eurogruppo ha approvato il Recovery Fund e al di là di quelle che possono essere le considerazioni politiche i mercati finanziari sembrano aver apprezzato. O meglio, sembra aver apprezzato soprattutto l'Euro, che contro il Dollaro USA sta letteralmente volando.
Se fino a venerdì scorso la risalita della nostra valuta si poteva imputare principalmente alla debolezza del biglietto verde (considerato bene rifugio e venduto in un contesto di risk on), nell'ottava appena conclusasi abbiamo percepito un netto cambiamento di orientamento da parte degli operatori.
Prima il break di 1,1450, laddove transitavano un livello statico e una resistenza dinamica, poi la risalita verso 1,15 (soglia psicologica, ma abbattuta con facilità disarmante), infine l'1,16 ovvero un'altra area di resistenza settimanale importantissima. Non contento, il cambio ha chiuso la settimana rompendo l'area resistenziale dinamica e a questo punto si guarda con ottimismo al prossimo target rialzista.
Sul grafico settimanale potrete notare una terza trend resistenziali e un livello statico orizzontale. L'area è quella di 1,18, area che a nostro avviso potrebbe rappresentare un target molto interessante. Non scordiamoci che la prossima settimana avremo il meeting della FED, che stante alcune voci potrebbe prendere in considerazione nuovi stimoli monetari e se ciò dovesse succedere (o comunque se i toni dovessero risultare molto accomodanti) l'Euro avrebbe la benzina necessaria per raggiungere obbiettivi impensabili sino a qualche mese fa.