Ci sono vari elementi che cospirano per un’ ulteriore prosecuzione del rialzo a lambire i 25.500 punti pur rimanendo all’ interno di un rimbalzo di lungo periodo. Vediamo quali.
Nell’ articolo della scorsa settimana (“Ftse Mib: calma”) si è indicata una lettura (in base a Elliot) dei prossimi movimenti, che sembra star realizzandosi. Ripresentiamola in Figura 1.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Questo è il primo elemento per poter asserire che ci potrebbe ancora essere spazio di salita, sia in termini di estensione sia in termini di tempo.
Il secondo elemento riguarda la presenza delle scadenze trimestrali (le tre streghe) di Marzo. Normalmente, al termine di un trimestre che ha manifestato una tendenza a salire, vi è una tendenza alla prosecuzione in tal senso. Raramente vi è un’ inversione. Ricordiamo che il giorno di scadenza dei future è Venerdì 19.
Un terzo elemento che potrebbe far propendere per un allungo a lambire (o a superare, chi lo sa), i massimi precedenti di 25.490 punti (datati Febbraio 2020) sono gli unici due gap rimanenti ormai al rialzo: 24.685 e 25.165 (Figura 2).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Se i tre elencati sono tutti gli elementi che si possono trovare a favore di un ulteriore rialzo, bisogna decidere se si vuole partecipare a questo ideale movimento.
Noi scegliamo di non parteciparvi per un solo, unico motivo: non ci piace entrare nelle code di movimento.
In questo non siamo soli: ci fanno compagnia molti trader attuali e del passato, tra cui Gann e Larry Williams per i quali non risultava molto saggio (e io aggiungo non è molto a favore di probabilità) cercare di prendere, nella migliore delle ipotesi, un ultimo 3,8% perché, a loro dire, ci saranno molte più persone che, invece, cercheranno di sbarazzarsi ai prezzi massimi dei titoli presi più in basso e per ricomprarli successivamente più in basso.
Ma queste sono opinioni personali e ognuno è, come sempre, libero di accomodarsi a caccia del movimento.
Allargando il quadro per vedere oltre l’ ultima oscillazione di breve periodo si notano due cose:
1) sebbene i supporti di lungo periodo (quei supporti che sono naturalmente attrattivi nel lungo periodo) si stiano alzando, essi sono ancora lontani dai prezzi attuali e si trovano a 22.100 punti circa (Figura 3)
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Una sana operazione long deve partire dai supporti di lungo periodo perché è da lì che partirebbe un sano trend al rialzo (se ci fosse, naturalmente). 2) una volta chiusi tutti i gap al rialzo rimarrebbero bensì i gap al ribasso e bisognerebbe fare i conti con il fatto che l’ analisi tecnica dice che essi vengono sempre chiusi. Sono a 21.915, 21.505, 19.635, 19.190, 18.360,16.150 e 15.245 punti rispettivamente (Figura 4).
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing. In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti