segnale di forza che, se mantenuto, potrebbe spingere il DAX verso l'area 20.000-22.000 entro la fine dell'anno.
Le notizie su inflazione e tassi sembrano avere un impatto marginale e una prosecuzione del trend rialzista potrebbe favorire ulteriori movimenti al di sopra dei target previsti. Eventuali ribassi potrebbero invece trovare supporto nell'area 18.800-18.500, attorno ai minimi registrati ad agosto, livelli da cui potrebbe emergere un'opportunità significativa per operazioni di buy on the dip.