Ad inizio 2019 avevamo parlato, in una precedente analisi, di una nuova fase ciclica per USDCAD, anche per via della sua forte correlazione con il petrolio;
lo sviluppo è stato complesso, ma interpretabile grazie ai cicli e alle onde di Hosoda.
A fine gennaio si poteva identificare la formazione di un'onda N in 17 periodi circa (tracciata sullo screen in nero) che ha portato con una precisione imbarazzante il prezzo al target NT, supportato anche da una trendline di lungo periodo (vi invitiamo a riguardare l’analisi del 26/01/2019).
Quest'ultimo ha poi ripiegato in una fase laterale identificata come onda P (tracciata sullo screen in verde). Dopo 42 periodi da inizio ciclo, e dopo 26 periodi dall’inizio dell’onda P, il prezzo ha rotto questa compressione esplodendo in una nuova fase rialzista, da qui abbiamo identificato una nuova onda N (tracciata sullo screen in blu), ciclicamente corretta, formatasi in altri 17 periodi.
La nostra idea è che questo ciclo, grazie all'onda N rialzista, possa chiudersi intorno al 65/76esimo periodo, circa allo stesso livello di prezzo da cui era partito il 02/01/2019, ad avvalorare questa tesi è l'onda N identificata, che trova sul livello di 1.3640 ben due target molto vicini (N, V) zona quindi di elevata resistenza e una corrispondenza ciclica quasi perfetta tra il 65 di inizio ciclo grande e il 26 come punto di arrivo dell'onda N (con soli due giorni di scarto).
Attendiamo come sempre segnali operativi in h4, ricordando che un eventuale passaggio del prezzo sotto la Kijun Sen in D1, annullerebbe di fatto l'analisi fatta, aprendo nuovi scenari.