Per poter analizzare quanto sta accadendo all'Oro preferiamo mostrarvi un grafico settimanale. Oro che come ben noto rappresenta il bene rifugio per eccellenza e in un periodo di emergenza globale come quello che stiamo vivendo ha ripreso a catalizzare la liquidità degli operatori.
L'estrema volatilità delle ultime 2 settimane è evidente nelle ultime 2 candele, ma lo si noterebbe ancor di più scalando sull'arco temporale giornaliero. In questo momento siamo giunti a uno snodo cruciale, ovvero a quel livello di resistenza che per ben due volte ha arrestato l'ascesa dei tori. Stiamo parlando dell'area collocata sui 1680 dollari l'oncia, ma volendo la si potrebbe estendere sino ai 1700 dollari (cifra tonda e in quanto tale soglia psicologica importantissima). Il doppio massimo venutosi a creare, anche in questo caso sul grafico daily, potrebbe rappresentare uno snodo cruciale.
Tecnicamente sappiamo trattarsi di una struttura d'inversione, tuttavia dobbiamo tener conto dei motivi che hanno indotto l'oro a salire rapidamente. La situazione internazionale legata al coronavirus, purtroppo, sembra aggravarsi di giorno in giorno. In tale contesto ipotizzare discese importanti, benché supportate dall'analisi tecnica, è complicato. Ed ecco il motivo per cui una chiara panoramica fondamentale è imprescindibile.
Eventuali ribassi verrebbero presi in considerazione qualora dovessero giungere segnali, daily soprattutto, indirizzati in tal senso. Viceversa, l'eventuale rottura di 1680 e 1700 dollari poi, potrebbe preludere ad una nuova accelerazione in area 1750. Qui, come si può evincere dal grafico settimanale, è posizionata un'area di resistenza estremamente forte. Non essendoci cluster volumetrici importanti, dobbiamo affidarci alla pura analisi tecnica e alla validità di determinati livelli sulla base delle reazioni avvenute in passate. Così come per l'Euro Dollaro, anche in questo caso la prossima settimana potrebbe darci le risposte che stiamo cercando.