L'analisi del pannello della volatilità, malgrado tutte le implicazioni e le premesse del periodo, vede il mercato azionario americano, alle prese con un rientro in valori accettabili dei vari indicatori.
In maniera particolare il VIX fa segnare una compressione dei valori del 50% circa rispetto allo scoppio del conflitto, dando quindi vita ad un rimbalzo generalizzato degli indici statunitensi.
Anche la stabilità della volatilità, misurata dal VVIX, scende del 20% circa, piazzandosi su valori che seppur alti, sono di maggior confidenza rispetto ai recentissimi high. In attenuazione anche volatilità storica ed ATR, nonché il tentativo del sistema di medie mobili a indirizzarsi verso un riallineamento. Sarà importante verificare nei prossimi giorni l'andamento dei mercati ed a mio avviso, tenere d'occhio i livelli di forza relativa dei vari settori, per scoprire quali proveranno a "tirare" o quantomeno a far meglio degli indici di riferimento.