▼ REPORT mercati finanziari [SETTIMANA dal 19/06/2023 al 26/06/2023] ▼
Nel Regno Unito si registra un’#inflazione core al 7,1% su base annua, ovvero la più alta dal 1992. È altamente probabile, quindi, che i #tassi di #interesse restino alti per un bel po’. L’entità dell’inasprimento di #politica monetaria da parte della Bank of England potrebbe non essere stata ancora percepita dai britannici poiché circa 2,4 milioni di #famiglie vedranno scadere i propri #mutui a tasso fisso soltanto alla fine del 2024 – ne consegue che la contrazione della #spesa discrezionale debba tuttora verificarsi.
Uno sguardo ai principali indici #azionari, rispetto a 1 settimana fa:
#DAX a +4,5% | +12,2% da inizio anno; #CAC40 a +4,4% | +13,4% da inizio anno; #FTSEMIB a +4,7% | +15,1% da inizio anno; #SP500 a +3,5% | +7,5% da inizio anno; MSCI #EM a +1,7% | +3,8% da inizio anno; #MSCI AC World a +3,4% | +7,2% da inizio anno.
Il rapporto dollaro/barile del #brent cresce di +6,4%, quello dollaro/oncia dell’#oro scende di -0,7%.