I mercati ieri aprono bene, ma poi chiudono male su timori del contagio del debito.
A Wall Street si dice:
“La logica del mercato è estremamente riduttiva. Si può aver ragione per i motivi sbagliati e si può aver torto per i motivi giusti, ma per il mercato si ha solo ragione e si ha solo torto. Pensate alla storiella del maestro che chiede agli scolari: “Chi di voi sai indicarmi due pronomi?”. Visto che nessuno alza la mano il maestro si rivolge a Tommy che gli risponde: “Chi io?” pronunciando così – in modo incidentale – due pronomi. Per il mercato Tommaso ha ragione e quindi diventa ricco, anche se difficilmente prenderà ottimo in grammatica.”
John Allen Paulos
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,08%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,30%, per il Dow Jones +0,40% e per l'S&P 500 +0,37% circa.
Perché il mercato ha chiuso in maniera misto/negativa nell’ultima sessione a Wall Street?
• Le azioni sono state in territorio positivo per la maggior parte della giornata di ieri, rimbalzando parzialmente dalle forti perdite della sessione precedente.
Il mercato azionario è stato sostenuto in parte da qualche acquisto guidato dalla solita strategia “buy the dip” ed in parte da un report più forte del previsto sulla costruzione di nuove case negli Stati Uniti.
Le azioni statunitensi hanno anche avuto il supporto (carry over) del +1,33% della salita dell'indice Euro Stoxx 50.
Ma nel finale di seduta tuttavia, la preoccupazione per il contagio dalla crisi del debito dell'immobiliarista cinese Evergrande Group ha pesato sulle azioni quando un report di S&P Global Ratings ha comunicato che Evergrande Group è sull'orlo del default.
• I dati economici statunitensi usciti ieri sono stati positivi per il mercato azionario.
L'inizio dell'edilizia abitativa, un parametro della costruzione di case negli Stati Uniti, è aumentato del 3,9% ad agosto rispetto a luglio, a un tasso annuo destagionalizzato di 1,615 milioni. La lettura ha superato la previsione di consenso del sondaggio degli economisti del Wall Street Journal, che prevedeva un aumento dell'1% a un ritmo annuo di 1,55 milioni.
• Inoltre, le licenze edilizie di agosto, una proxy per le costruzioni future, sono inaspettatamente aumentate del +6,0% m/m ad un massimo degli ultimi 4 mesi di 1,728 milioni, dato più forte delle aspettative che erano per un calo a 1,600 milioni.
• Vediamo adesso insieme, cosa hanno fatto ieri alcuni titoli rappresentativi per l'intero mercato.
• ConocoPhillips ha chiuso in calo di oltre il +3%, miglior titolo nello S&P 500. La società ha accettato di acquistare le attività del bacino di Permian della Royal Dutch Shell per 9,5 miliardi di dollari in contanti.
• AutoZone ha chiuso in rialzo del +3% dopo aver presentato un report di un EPS del Q4 di $35.72, ben al di sopra del consenso di $29.81.
• Seagen ha chiuso in rialzo di oltre il +3%, miglior titolo nel Nasdaq 100. Il farmaco Tivdak della società, unito a Genmab, per pazienti adulti con cancro cervicale ricorrente o metastatico ha passato l'approvazione rapida dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti.
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
• Disney ha chiuso in calo di oltre il -4% ieri ed ha trascinato negativamente l’intero listino Dow Jones Industrials. La società ha previsto abbonati di streaming Q4 di 116 milioni, sotto il consenso di 125,7 milioni.
• Activision Blizzard ha chiuso in calo di oltre il -4% ed è stato il peggior titolo nel Nasdaq 100. La notizia che non è piaciuta al mercato arrivata ieri è stata che la società è stata citata in giudizio dalla Securities and Exchange Commission (SEC), il corrispettivo della nostra CONSOB, che sta indagando sulle informazioni riguardanti non meglio precisati “problemi sul posto di lavoro”.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Le azioni in oriente hanno chiuso in negativo questa notte condizionate da Wall Street che ha chiuso in modalità misto/negativo.
Questa notte la BOJ, la Banca del Giappone ha mantenuto la sua politica monetaria ultra-sopportante, come previsto.
Adesso con un occhio sono in attesa di vedere quale sarà l'ultima valutazione sull’economia della Federal Reserve ma l’altro occhio sarà puntato il problema cinese Evergrande, siamo forse arrivati all’atto conclusivo al conoscere se onorerà il pagamento del debito.
Il mercato si muove in maniera scomposta adesso, lo si capisce benissimo dall’andamento della sessione di ieri. Inizialmente una raffica di acquisti ha sostenuto il rimbalzo a Wall Street, per poi svanire negli ultimi minuti di trading, lasciando i principali indici azionari misti.
Mi aspetto dalla Federal Reserve questa settimana un segnale più chiaro sull’inizio della riduzione delle sue politiche sui tassi d'interesse ultra-bassi,
Questo sarà il primo passo verso l'allentamento del sostegno dato all'economia colpita dalla pandemia 18 mesi fa.
La mia previsione è che la riunione politica della Fed potrebbe gettare le basi per un annuncio di un ritiro a novembre.
L’altro punto che condizionerà la giornata di oggi e le successive è come Evergrande, uno dei più grandi gruppi immobiliari della Cina, affronterà il possibile default per decine di miliardi di dollari di debito, e i timori di possibili onde d'urto più o meno pesanti per l’intero sistema finanziario.
Il governo cinese come si comporterà su questo tema?
Per il momento non ci hanno ancora comunicato cosa potrebbe fare riguardo al gruppo Evergrande.
Personalmente mi aspetto che intervenga se Evergrande in caso che il piano delle banche finanziatrici non riescano a trovare un accordo su come gestire il debito.
Comunque qualsiasi risoluzione ufficiale comporterà perdite per le banche e gli obbligazionisti.
Chiudo con una bella notizia per rialzare un po' il morale, Universal Music è volata al 35,7% nel suo debutto alla borsa di Amsterdam.
Concludo con una domanda riflessione ai miei lettori: I problemi della catena di approvvigionamento hanno danneggiato una vasta gamma di aziende.
Ritenete che questo problema si protrarrà a lungo?
Quanto tempo ci vorrà prima che le industrie si riallineeranno con gli ordini che ricevono?
Per quanto di mia conoscenza questo problema ce lo porteremo dietro fino alla prossima estate.
Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
• L’S&P 500 è sceso di 3,54 punti a 4.354,18 per un -0,08%. Il record storico è stato stabilito il 2 settembre.
• Il Dow Jones è sceso di 50,63 punti a 34.919,85 per un -0,15%. Il record storico è stato stabilito il 17 agosto.
• Il Nasdaq 100 ha guadagnato 15,58 punti, o +0,10%, a 15.027,77. Il record storico è stato stabilito il 7 settembre.
• L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +0,37%, adesso vale 2.190,36
• Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,331% dall’1,338% del giorno precedente.
• Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 99$ ed adesso si attesta sui $1.779 dollari.
• Il prezzo del Future greggio americano WTI è salito di 1,12 dollari stamattina e in questo momento quota 71,61 dollari al barile.
• L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 24,36. Il VIX è arrivato verso la parte molto alta del range recente delimitato dal massimo di metà luglio di 25.09 e il minimo di fine giugno di 14.10.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.